Romanzi e opere letterarie ambientati a Verona
Non solo Romeo e Giulietta: oltre alla celebre tragedia shakespeariana, Verona fa da sfondo a diversi libri e opere che, seppur non altrettanto famosi, ci regalano una visione sempre nuova ed affascinante – talvolta anche inaspettata – della nostra città.
Le opere di Berto Barbarani
Come raccontato in Verona e i poeti: non solo Shakespeare, Berto Barbarani, poeta e scrittore veronese vissuto tra l’Ottocento e il Novecento, ha reso spesso omaggio alla sua terra attraverso versi e racconti che evocano la vita popolare, le tradizioni e il folklore di Verona. Il suo lavoro è un’importante testimonianza della cultura locale e della vita quotidiana dei suoi abitanti.
In suo onore, è stata collocata una statua che lo rappresenta in Piazza delle Erbe, come raccontato nell’articolo dedicato a Verona autentica: scoprila con un walking tour.
“Questione di Costanza” di Alessia Gazzola
Grazie al libro “Questione di Costanza” di Alessia Gazzola, giovane scrittrice contemporanea già nota per aver realizzato un capolavoro come “L’Allieva”, Verona abbandona temporaneamente il ruolo di teatro di storie d’amore per diventare anche scenario di misteri.
Il romanzo racconta di Costanza Macallè, giovane paleopatologa in cerca di impiego, che decide di cogliere al volo un’opportunità lavorativa a Verona trasferendosi dalla sua terra d’origine, la Sicilia.
I romanzi di Tim Parks
Verona è stata scelta come scenario anche da scrittori esteri contemporanei, ad esempio Tim Parks. L’autore, inglese d’origine, si è fatto adottare per amore dalla nostra città nel 1981.
Verona compare nei saggi “Italiani” (edizione inglese “Italian Neighbours”) e “Un’educazione italiana” (edizione inglese “An Italian Education”), dove l’autore esterna il suo sentimento iniziale per la città, che altalenava tra fascino e frustrazione.
Firmato da Parks anche “Questa pazza fede. L’Italia raccontata attraverso il calcio” (edizione inglese “A Season with Verona”), in cui racconta la sua passione per il calcio con un entusiasmante ritratto dell’Italia osservato dalle curve degli stadi.
“Tutto può succedere” di Francesca Ziliotto
Il centro storico di Verona fa da sfondo a “Tutto può succedere” di Francesca Ziliotto, un romanzo contemporaneo che racconta la vita di tre donne, Teresa, Lucia e Chiara, rispettivamente nonna, figlia e nipote.
La routine dei tre personaggi viene ad un certo punto scossa dal ritorno di Carlo, figlio di Teresa e fratello di Lucia, che bussa alla loro porta chiedendo aiuto perché ricercato dalla polizia. Incomprensioni, segreti inconfessabili e litigi furibondi metteranno alla prova tutti i protagonisti.
La cornice di Verona si presta bene per le ambientazioni familiari, d’altronde si tratta anche della città natale dell’autrice.
La trilogia fantasy-horror di Simona Cremonini
La trilogia fantasy-horror di Simona Cremonini è una serie di romanzi contemporanei che intreccia il folklore italiano, il mistero e il fantastico, nella suggestiva cornice del Lago di Garda e dei suoi dintorni. L’autrice esplora leggende locali e antichi miti, dando vita a una narrazione ricca di atmosfere gotiche e inquietanti.
I tre libri della saga, “La leggenda degli amanti del lago”, “Le streghe del Monte Corno” e “Il Sigillo di Sarca”, seguono le vicende di personaggi coinvolti in eventi soprannaturali e oscuri, dove magia, antichi segreti e creature misteriose si intrecciano con le tradizioni popolari gardesane.
La trilogia si distingue per l’approfondimento delle leggende locali, che diventano al tempo stesso protagoniste e fonte di ispirazione, trasformando il Lago di Garda in un luogo incantato e carico di mistero.