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Alla scoperta delle botteghe storiche di Verona

Alla scoperta delle botteghe storiche di Verona

Marzo 2025

Le “Botteghe Storiche” rappresentano un tassello fondamentale del ricco patrimonio di Verona. Sono attività che da almeno quarant’anni fanno parte del tessuto urbano o che si distinguono per il loro valore architettonico, storico, artistico o culturale. Il loro contributo, vivo e tangibile, contribuisce a definire l’identità della città e a mantenere vive le sue tradizioni. Queste attività custodiscono la memoria storica di Verona, testimoniando il legame profondo tra il territorio e la quotidianità di chi lo abita.

Per valorizzare e tutelare questo prezioso patrimonio, dal 2001 il Comune di Verona ha promosso il progetto “Botteghe Storiche”. L’iniziativa intende sostenere quegli esercizi commerciali, locali e imprese artigiane che, pur nell’evoluzione del panorama economico, sono riusciti a preservare la propria identità.

Nell’articolo di oggi ne menzioniamo solo alcune tra le più note, ma vi invitiamo ad approfondire la lista completa e a visitare anche altre botteghe in linea con i vostri interessi e curiosità, ricercando interessanti tracce del passato durante le vostre passeggiate in città.

Caffè Borsari

Situata a metà di Corso Porta Borsari, la Bottega del Caffè, un tempo conosciuta come Tubino e oggi rinominata Caffè Borsari, vanta una lunga storia. Venne fondata l’11 maggio 1969 da Aldo Salomoni ed è attualmente gestita dal figlio Steve.

Il Caffè Borsari è celebre per la degustazione di caffè: l’offerta comprende sia miscele provenienti dalla propria torrefazione che selezioni esotiche. L’ambiente interno è accogliente e le pareti sono arricchite da dettagli decorativi: tazze colorate, teiere e prodotti in vendita che contribuiscono a creare un’atmosfera calda e ospitale.

All’esterno la struttura è rimasta pressoché invariata nel tempo, fatta eccezione per la rimozione dell’insegna Tubino nel 2006, a seguito della perdita dell’esclusiva sulla monomarca caffè Tubino. La vetrina, la bussola d’ingresso e il soffitto in legno a riquadri conservano il fascino originario, così come il pavimento in doghe di legno e il bancone, che, pur con lievi modifiche, mantiene il suo carattere autentico.

Coltelleria Calcagni

La Coltelleria Calcagni, situata su Largo Pescheria Vecchia e aperta nel 1903, rientra nell’albo delle Botteghe Storiche sia per pregio che per anzianità.

L’insegna in vetro risale ai primi anni del secolo scorso e si caratterizza per la grafica smaltata, incorniciata da profili in legno su struttura metallica. Una curiosità: la vetrina della bottega è la stessa sin dall’inizio dell’attività e mantiene ancora oggi la caratteristica di ruotare su se stessa. Un elemento che la distingue dalle altre botteghe.

Drogheria Emaldi

Le origini della Drogheria Emaldi risalgono al 1864, quando Francesco De Togni fondò il negozio poco fuori le mura di Porta Vescovo. Tuttavia nel 1882, per evitare il pagamento dei dazi imposti dagli Austriaci sulle merci in transito verso la città, la bottega venne trasferita all’interno delle mura, nella sede attuale di Via San Paolo 6.

Nel corso di oltre un secolo e mezzo, cinque generazioni si sono succedute alla guida della drogheria, che ha saputo evolversi mantenendo costante il proprio impegno nella selezione di prodotti di altissima qualità, spesso rari e di difficile reperimento.

All’interno si ammirano mobili e utensili d’epoca ancora in uso. Lungo una delle pareti principali, un’elegante scaffalatura espone vasi di vetro colmi di erbe, essenze e prodotti sfusi. Il bancone, realizzato nello stesso stile della scaffalatura, vanta un ripiano in marmo bianco ed è impreziosito da un corrimano in ottone e fregi a sbalzo.

Farmacia Internazionale

La Farmacia Internazionale aprì per la prima volta le sue porte nel 1929. Ci piace però ricordare che nello stesso angolo di Piazza Bra era attiva dal 1630 una farmacia nota come “Farmacia Reale”. Alla fine degli anni Venti l’architetto Ettore Fagiuoli ricevette l’incarico di progettare il complesso del Teatro Filarmonico, che portò ad una riorganizzazione della farmacia.

La Farmacia Internazionale si articola su tre livelli: ai piani superiori si trovano le sale dedicate ai prodotti omeopatici, mentre al piano terra si svolge la vendita al pubblico. Qui si ammira l’elegante arredamento in stile neogotico, risalente agli anni ’30 del Novecento. Tra gli elementi di maggior pregio spicca l’originale bancone in legno con ripiano in marmo grigio, finemente decorato.

Di gran valore anche le bilance a bracci in legno e marmo, posizionate ai margini del bancone, e l’antico mortaio in marmo rosso. Sono originali anche le armadiature con frontone trilobato ed il pavimento, composto da minuscole piastrelle bianche.

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