L’anfiteatro romano noto a tutti come Arena di Verona, è un meraviglioso esempio di architettura romana datato I secolo d.C, preservato in maniera egregia grazie alle numerose e minuziose restaurazioni conservative di cui è stato oggetto fin dal Cinquecento.
Dal 1913, data della prima rassegna, ospita in esclusiva il festival lirico areniano e possiamo sicuramente affermare che, benchè l’aspetto esteriore sia mutato notevolmente col passare del tempo, l’Arena conservi ad oggi intatto il proprio status e le funzioni di simbolo e punto di ritrovo privilegiato in città.
Usando l’immaginazione, possiamo figurarci Piazza Bra come il palcoscenico più ampio su cui si esibisce la star, ovvero l’Arena. È la più grande piazza di Verona: risalente al tardo cinquecento, cominciò a essere definita “piazza” solo dai primi del Seicento, ma vide consolidata la propria funzione solo con la costruzione del “Liston” (la passeggiata), dopo la seconda metà del Settecento.
Su ogni lato di Piazza Bra si affaccia una struttura di interesse o rilevanza storica particolare: oltre all’Arena, vi si affacciano a ovest vari palazzi datati fra il Quattrocento e il Settecento, fra cui il palazzo dell’Accademia Filarmonica di Verona (la più antica accademia musicale europea, che risale alla seconda metà del XVI secolo), a sud il Palazzo della Gran Guardia, e a est la Gran Guardia Nuova, o Palazzo Barbieri, sede del Comune.
